Ipermetropia laser

L’ipermetropia e il laser per dire addio agli occhiali


Curiamo l’ipermetropia con il laser!

Quando viene diagnosticata una ipermetropia si sta parlando di un difetto visivo particolarmente difficile da correggere e che produce una visione da vicino difficoltosa a fronte di una vista da lontano discreta. Si tratta di un difetto visivo spesso asintomatico che, a seconda della gravità con la quale si presenta, può essere corretto con modalità differenti. Un occhio normale infatti mette a fuoco i raggi luminosi prodotti dagli oggetti lontani direttamente sulla retina, mentre in un occhio ipermetrope i raggi vengono focalizzati oltre la retina, rendendo quindi difficile la visione da vicino.

Per correggere una ipermetropia di tipo lieve in alcuni casi potrebbe bastare un semplice sforzo visivo detto accomodazione, mentre in casi di ipermetropia media o elevata viene comunemente consigliato l’uso permanente di occhiali o lenti a contatto. L’accomodazione però ha buone possibilità di riuscita solamente su pazienti molto giovani, mentre in caso di età più avanzata si deve ricorrere a lenti sempre più forti o a un intervento laser. Negli ultimi anni infatti grazie allo sviluppo della tecnologia del laser nella chirurgia oculare è diventato possibile fare ricorso a un intervento di

di ipermetropia laser, un trattamento che permette di operare con la massima sicurezza e precisione e che ha ottime possibilità di riuscita. Esistono diverse tecniche di intervento laser per correggere l’ipermetropia che variano a seconda della gravità e della natura della patologia oltre che da altri elementi come l’età del paziente, l’esperienza chirurgica dell’oculista e la salute generale dell’occhio. Ad esempio in caso di difetti lievi in pazienti giovani si utilizza comunemente la tecnica PRK ipermetropica, una procedura che prevede l’utilizzo di un laser ad eccimeri. Il decorso post-operatorio in questi casi somiglia molto a quello dei pazienti che si sottopongono a un intervento per la miopia e consente quindi una convalescenza molto rapida. Quando invece ci si trova di fronte a pazienti che presentano difetti di ipermetropia media o forte, ma in taluni casi anche per i casi lievi, si può utilizzare la tecnica laser LASIK ipermetropica che presenta una procedura simile alla LASIK miopica e prevede l’utilizzo degli stessi strumenti. In questo caso l’unica differenza da una operazione per miopia è il diverso uso del laser ad eccimeri che va ad agire sui tessuti in modo diverso.

Se ci si trovasse invece davanti a casi di ipermetropie superiori alle 4-5 diottrie, e quindi considerate particolarmente gravi, si ricorre all’Impianto di cristallino artificiale, una operazione di ipermetropia laser che può essere eseguita con o senza la rimozione del cristallino umano. Fermo restando che spetta unicamente al medico oculista decidere per l’intervento laser e suggerire la tecnica adatta sulla base di diversi criteri che vanno dall’età del paziente alla propria esperienza chirurgica, occorre comunque ricordare come l’ipermetropia sia uno dei difetti dell’occhio in assoluto più difficili da correggere. Nonostante l’oggettiva difficoltà comunque, l’intervento per la correzione dell’ipermetropia laser presenta molto spesso risultati assolutamente positivi e in continuo miglioramento grazie allo sviluppo della ricerca e della tecnologia, al punto che sono sempre di più quelli che, in tutto il mondo, si sottopongono a questo tipo di interventi.